Allergia! Massimo Ferretti poeta fuori dal coro

Il Circolo culturale jesino Massimo Ferretti nasce nei primi anni 70 del secolo scorso da un gruppo non strutturato di persone appassionate di arte, letteratura, musica e fotografia. La sua stessa attività esige ben presto una organizzazione più formale, che avviene proprio nel periodo che coincide con la prematura scomparsa del poeta, scrittore e traduttore Massimo Ferretti, jesino di Chiaravalle (Chiaravalle, 13.2.1935 – Roma, 20.11.1974). L’emozione per la coincidenza consiglia alcuni soci del Circolo a proporre di intitolarlo proprio al giovane poeta appena scomparso.

Per questa ragione, il Circolo culturale Massimo Ferretti – che negli anni è vissuto soprattutto come circolo fotografico, ma aperto a ogni declinazione della cultura – ha deciso quest’anno di celebrare il suo 50^esimo compleanno di vita invitando a ricordare e riscoprire Massimo Ferretti e la sua opera letteraria. Questo impegno si è articolato con alcune serate di approfondimento sulla biografia e l’opera dell’Autore, anche grazie all’impegno e alla disponibilità della prof.ssa Elisabetta Pigliapoco. Un approfondimento finalizzato alla organizzazione di una serie di iniziative che in queste settimane si svolgono a Chiaravalle e a Jesi.

In particolare, è stata organizzata una mostra fotografica diffusa, che si articola su varie sedi, accompagnata anche da una lettura continua di poesie e brani tratti dalle opere di Massimo Ferreti, nell’intento di far riscoprire la voce della sua poesia e della sua poetica.

La finalità della mostra fotografica non pretende di illustrare i suoi versi e la sua prosa o di riproporre didatticamente la sua biografia, ma di esprimere le suggestioni che la poesia, ancora così attuale, è in grado di secernere a una lettura critica e personale insieme. Il Circolo, che insieme alla riscoperta di Ferretti, celebra anche il proprio 50° di vita, ha sollecitato i soci che espongono ad esprimere la propria libera creatività.

20 novembre - Inaugurazione mostra con Folco Ferretti