hello world!
Published: 4 Marzo 2024

Racconti di luce 2024

Nella stupenda cornice del museo Diocesano di Jesi, il Circolo Culturale Jesino Massimo Ferretti è lieto di presentare al 6^ edizione della rassegna Racconti di luce

Tre appuntamenti nei venerdì 8 , 15 , 22 marzo con altrettanti fotografi per conoscere le loro storie e immagini.

Serata gratuita e aperta a tutti.

Monica Benassi                    

Venerdì 8 Marzo ore 21.15

Mi avvicino alla fotografia nel 2000 con un corso tenuto da Vittorio Rosati.
Nel 2005 la prima personale all’Istituto Cervi di Gattatico (RE)

Dal 2014 curo laboratori di fotografia creativa e contemporanea nelle scuole di vario ordine e grado, inserendo gli esiti fotografici nella manifestazione Fotografia Europea Off School di Reggio Emilia e in varie mostre e manifestazioni locali e nazionali.

Nel 2017 a Garfagnana Fotografia, nella tappa di Portfolio Italia ottengo il terzo posto con il portfolio “A Savdom Adman”.

A maggio 2018 ricevo al congresso FIAF di Cortona la nomina dal dipartimento Cultura di coordinatore artistico nazionale

Luglio 2019 esposizione della mostra fotografica “Mare Nero” presso il Museo Pier Maria Rossi a Bercerto,PR nel corso della manifestazione Coscienza Festival.

Ad aprile 2019 la mostra “Eterno d’Istante” si classifica al secondo posto nella prima tappa del Portfolio Italia a Napoli, presso il Museo Archeologico Nazionale.

Ottobre 2019 presso la galleria d’Arte QUARENGHICINQUANTA FOTOGALLERY BERGAMO NEI GIORNI 11-13 Esposizione T2 -Percorsi Fotografici

Gennaio 2020 A Savdom Adman esposto presso libreria Chourno, PR durante il festival stop, fotografia indipendente, tema Coraggio.

Settembre 2020 partecipa al workshop di Laura Manione a Vercelli, fotografia sotto forma di HAIKU, con realizzazione catalogo nella manifestazione LETTURE URBANE pro beneficienza AIRC.

Aprile 2021 nomina tutor Fiaf

Agosto 2021, quel che resta di noi 3° posto a Garfagnana fotografia con esposizione ad agosto 2022.

Agosto 2021, quel che resta di noi, menzione d’onore foto incontri San felice sul Panaro, Modena

OTTOBRE 2021 Quel che resta di noi, opera prima classificata al trofeo aternum -Pescara

GENNAIO 2022 Napoli, Galleria Movimento Aperto esposizione quel che resta di noi

GIUGNO 2022ESPOSIZIONE A FOTOGRFIA EUROPEA  2022 CALL INVERNARIO PRESSO LE OFFICINE SPAZIO DEDICATO-REGGIO EMILIA

AGOSTO 2022 -PREMIO TERRE FURIOSE, MIGLIOR RACCONTO IMMAGINARIO, GARFAGNANA FOTOGRFIA CONLettere dal fronte

Aprile 2023 donazione opere analogiche in bianco e nero, Gigliola Sarzi -Sulla luna e sulla terra fate largo ai sognatori. Fondazione SARZI Reggio Emilia.

AGOSTO 2023 TERZO PREMIO GARFAGNANA FOTOGRFIA CON RITORNO A ITACA

Gennaio 2024 , nomina tutor Fiaf progetto totem e tabù.

Opere esposte permanenti presso Fondazione Otello Sarzi, Reggio Emila

e in colllezioni private.

Claudio Colotti                

Venerdi 15 marzo ore 21.15

Giornalista pubblicista dal 2010 ho raccontato la cronaca prima sui quotidiani e settimanali locali come collaboratore e poi come redattore nella principale emittente televisiva delle Marche. Insieme alla professione giornalistica ho sempre coltivato quella di fotografo sociale.
Autore di tre fotolibri prediligo lavori di ricerca di medio e lungo periodo. I miei scatti sono apparsi nelle principali testate nazionali d'informazione ed i miei photo reportage sono stati oggetti di decine di mostre in Italia e all'estero.

Ho tenuto svariati workshop e master class di alta formazione sui temi del reportage fotografico e racconto fotografico nei Circoli Fotografici DiaframmaZero di Belforte del Chienti (MC),
M.Giacomellidi Osimo (AN), Ass. Culturale Ankonistan di Ancona, Effeunopuntouno BFI diMoie (AN), Circolo SOMS di Corridonia (MC) e Controluce Boccadasse di Genova.

Le sue tematiche toccano argomenti di estrema attualità, dalla condizione femminile in Italia alle questioni sull'integrazione dei migranti. L'occhio di Claudio è attento e sensibile, si muove tra le fessure delle questioni umane cercando di restituire al pubblico una narrazione attuale e necessaria.

Alessandro Tesei                     

Venerdì 22 marzo ore 21.15

Marchigiano, diplomato in arti visive e multimediali all’Accademia di Belle Arti di Macerata, con tesi sull’importanza sociale del documentario.

Ispirato da maestri come Herzog, Pasolini, Ciprì e Maresco, decido di intraprendere la strada del documentario investigativo. Dopo alcuni anni passati sperimentando varie discipline artistiche, quali la scultura, la performance, il teatro, durante i quali prendo parte a diverse mostre, tra cui il 52 ° Festival dei due Mondi di Spoleto, dal 2008 la mia attività artistica si concentra principalmente in ambito video e fotografico.

Nel 2011 fondo il collettivo “Ascosi Lasciti” (ascosilasciti.com), che si prefigge l’obiettivo di ricercare, scoprire e documentare il territorio attraverso le strutture abbandonate.

Attualmente lavoro come autore freelance per il programma televisivo di Italia Uno “Le Iene”

La Fotografia di Alessandro è silenziosa e riflessiva come i luoghi che visita. Luoghi remoti e abbandonati che conservano il segno della civiltà ospitata. Restituisce una forte immagine di connotazione epica che porta alla riflessioni sulle azioni umane e sul loro impatto. Nei suoi video si ritrovano elementi di terzo paesaggio che il circolo ha affrontato con progettualità condivise, documenti audiovisivi dal tono rarefatto che guidano lo sguardo in ambienti remoti e dimenticati.

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