Ricordo ancora benissimo il mio primo matrimonio da fotografo.
Massimo e Giovanna, mi chiesero di fotografare il loro giorno più
bello. Da poco avevo scoperto la fotografia ma non potevo dire
di no.
Le gambe mi tremavano, la borsa piena di rullini (si avete letto
bene ) la testa piena di idee, a dire il vero molto confuse!
Tutto andò liscio per fortuna. Gli sposi contentissimi degli scatti
ottenuti ed io fiero del lavoro fatto. Mi sentivo un fotografo vero!
Era il 31 agosto 1996 e da allora non ho più smesso di
fotografare matrimoni.
Oggi la testa è sempre piena di idee ma sono riuscito a metterle
in ordine, la ricerca e il continuo confronto con il mercato mi ha
portato a sviluppare un mio stile personale.
Quando lavoro mi diverto, anzi ci divertiamo e questo lo dicono
gli sposi.
Ogni matrimonio lo affronto come una sfida, e ogni volta cerco
sempre di alzare l'asticella per ottenere sempre di più da me
stesso.
Ancora oggi le gambe mi tremano ma per l'emozione e la
consapevolezza di avere una grossa responsabilità.